Luogo | Sona (VR) |
Tipologia | Residenziale |
Anno | 2020 |
La Villa incarna la condizione del luogo, un impervio terreno in dislivello sulle colline veronesi.
Il lotto ha l'accesso sulla strada, la quale è posizionata sul lato alto mentre il giardino si trova alla quota ribassata. Il progetto si fa carico, tramite lo studio della sezione, di raccordare questi due aspetti apparentemente inconciliabili.
Il basamento in calcestruzzo addittivato si incastra così nel terreno e ospita la zona giorno affacciata al giardino ribassato, mentre il padiglione al piano superiore ospita la zona notte.
L'ingresso è segnalato sul lato strada da un box ligneo contenente i servizi, che vengono raccolti e nucleizzati nel blocco fronte strada, a protezione dell'intimità domestica.
La scomposizione della casa secondo l'andamento dell'orografia permette da un lato di enfatizzare le condizioni del luogo e dall'altra di smorzare l'impatto volumetrico della casa dalla strada, che appare come un tradizionale padiglione a doppia falda.
Il terreno ripara così il soggiorno dal traffico e dal rumore, trasformando il giardino in uno spazio per l'anima.
la sezione
schizzo planimetrico
studi del ritmo
planimetrie
il muro meridiana all'alba
il muro meridiana al pomeriggio
il muro meridiana al tramonto
Questo sito utilizza cookie tecnici per una migliore esperienza e avere statistiche sull’uso. Per saperne di più o negare il consenso Privacy e Cookie
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.