In seguito all'invito perpetuato dall'amministrazione comunale di Villafranca di Verona con la delibera della Giunta Comunale n. 120 del 20 Luglio 2018, lo Studio si è messo al lavoro per iniziare a pensare di fornire, entro la data del 30 settembre 2018, delle idee e delle proposte concrete su quella che potrebbe, finalmente, divenire la nuova Piazza di Dossobuono.
Il Comune chiede a chiunque fosse interessato di far pervenire delle proposte e delle idee sulla nuova Piazza del paese, prevista nell'area del cortile delle ex-scuole elementari Locchi. Viene richiesto inoltre di fornire indicazioni sulla sostenibilità finanziaria dell'intervento, ricordando la possibilità di integrare attività pubbliche e private ai fini della sostenibilità stessa.
Sono stati effettuati degli incontri con la popolazione, che sono serviti a manifestare le esigenze funzionali del Paese e in seguito ai quali sono iniziati una lunga serie di ragionamenti tutt'ora in atto. Il presente diario di bordo provvederà ad aggiornare, giorno per giorno, l'evolversi dei ragionamenti in modo tale da permettere a chiunque di intervenire e sapere.
Potenzialità
Aerogramma della piazza
Innanzitutto, osservando l’impianto urbano esistente, si può notare che il cuore del Paese, che si estende dalle attuali scuole medie fino al sagrato della Chiesa, è dominato da 3 edifici: la Chiesa, la Scuola elementare Locchi e la scuola media. Sullo sfondo, troviamo le abitazioni Fanfani ed edilizia residenziale.
Provando ad astrarre il tutto, risulta chiaro che questi 3 edifici sono posti in modo tale da formare un sistema che permette, potenzialmente a chiunque sia posto nel cortile antistante alle scuole elementari Locchi (area di progetto), di godere della vista reciproca sui 3 edifici.
Questa, a livello architettonico ed urbano, è una potenzialità immensa, che rende l’area un luogo perfetto per la definizione di una Piazza. Questo significa, se ci si pensa, che da uno stesso punto (il cortile e la futura Piazza) è possibile traguardare contemporaneamente la Chiesa, che storicamente sin dai greci e dai romani è il simbolo della coesione sociale e dell’aggregazione di una comunità, e le due scuole, che invece rappresentano per i dossobuonesi il simbolo della cultura.
La Piazza dovrà, innanzitutto, rappresentare i valori della società di Dossobuono in modo tale da definire non solo il fulcro fisico della città, ma anche quello ideologico.
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