Progettiamo insieme i valori del futuro 1/2

L'importanza della qualità della progettazione ai tempi del Coronavirus - Parte prima

Vista del patio verso il viale

Il questo periodo difficile in cui la pandemia ci costringe all'interno delle mura domestiche, le nostre case scoprono il velo e ci mostrano quelle che sono in realtà.
Meravigliosi luoghi di pace, dove vivere felici la nostra quarantena........ oppure un insieme di cattive prassi, progettate e realizzate, che ci mettono oggi in difficoltà.

In questi due articoli, oggi e nella giornata di venerdì, cercheremo di capire quali aspetti sono migliorabili nelle nostre case e perchè, dando concreti esempi illustrando alcune nostre progettazioni.

E' evidente che questo passaggio temporaneo dovuto all'emergenza Coronavirus non cambierà il nostro modo di abitare, quando lentamente tutte le cose saranno tornate alla normalità...
Tuttavia è un periodo che ci permette di riflettere, perchè ci fa rendere conto che forse non sempre viviamo in case che hanno i requisiti fondamentali per una vita domestica sana, salubre e soprattutto felice. Per l'oggi e per il domani.

Il vivere segregati, ci permette di analizzare in modo concreto i "difetti" delle nostre case. La costrizione enfatizza la necessità di avere un ampio e abitabile sfogo verso il verde, il cielo, la natura; la necessità di avere un giardino privato dove poter essere a riparo da occhi indiscreti ma respirando all'aria aperta, guardando il cielo; l'importanza di spazi neutri (es studi o corridoi attrezzati) da poter agevolmente trasformare in postazioni smartworking o camere aggiuntive.

Molte abitazioni, soprattutto situate nelle grandi metropoli, facenti parte di un condominio o risalenti agli anni '70 hanno scarsissima dotazione di spazio esterno vivibile. I balconi sono ridotti a dei semplici affacci, che non consentono tuttavia un banale pranzo all'aperto o una chiacchierata sotto il sole.
Inoltre, soprattutto per le case a blocco o a torre (condominio), è rarissimo avere il contatto con la natura e col verde e, talvolta, risultano poco luminose.
Altro aspetto di cui ci rendiamo drammaticamente conto, è la presenza di molti spazi inutilizzati che potrebbero essere stati invece distribuiti per incrementare molto più efficacemente un'altra stanza o, nei casi peggiori, garantire un locale in più (dell'ottimizzazione degli spazi domestici, abbiamo già parlato in questo articolo dell'8 Aprile https://adamialbi.it/consigli-per-gli-acquisti/).
Infine, è evidente la scarsità di flessibilità: le case sono ancora progettate col criterio dell'immutabilità, cosa che, nel 2020, appare distante da una realtà invece in continuo mutamento e che si muove a una velocità doppia rispetto anche a quella del pensiero.

Rapporto col bosco

Per questo e tanto altro, è bene ricordarsi che progettare OGGI una casa di qualità, significa investire nel DOMANI sotto ogni punto di vista.

Infatti, è bene ricordare che la casa è anche un importante investimento di denaro: diviene quindi fondamentale progettarla includendo già quelle caratteristiche che in futuro garantiranno al suo valore di crescere e di far fruttare l'investimento.

Vediamo insieme, nel particolare, alcune caratteristiche salienti per le case del futuro e soprattutto perche:

- la presenza di spazi ampi e luminosi, in quanto la luce svolge un preziosissimo ruolo sulla psiche umana, generando sensazioni di gioia, benessere e buonumore;

- la possibilità di poter usufruire di spazi privati esterni quali terrazze, balconi o logge pensate non come semplici "boccate d'aria" ma bensì spazi vivibili a tutti gli effetti, in cui poter effettivamente svolgere attività (per esempio pranzare, fare attività fisica, leggere....);

- il contatto visivo con la natura, da cercare all'esterno o ricreare all'interno quando l'esterno non ce lo consente. E' scientificamente provato che la vista di un paesaggio naturale, del verde, del giardino e le operazioni da effettuare per mantenerne la sua cura portano equilibrio nel corpo e nella mente. Il verde può essere considerato uno di quei fattori in grado di avere effetti terapeutici: pur non essendo un farmaco nel senso medico-scientifico, dà sollievo e rappresenta un indispensabile complemento alle cure e al benessere psichico;

- la presenza di spazi neutri, in sovrannumero rispetto al n. di utenti (ad es, la presenza di un soppalco o di uno studio) in grado di sopperire alla flessibilità che il mondo contemporaneo richiede. Infatti, le condizioni delle famiglie odierne sono continuamente e velocemente in mutamento e questo comporta una necessaria modificazione continua dell'alloggio (ad esempio l'aggiunta di nuove stanze per eventuali nuovi figli);

- la necessità di massimizzare lo spazio disponibile, quando si tratta di ristrutturazioni. Spesso infatti, il patrimonio storico del recente passato ci lascia in eredità spazi sovradimensionati: fondamentale è e sarà utilizzare questi spazi apparentemente sprecati per trasformarli in valore aggiunto. Inoltre questo consente di massimizzare l'investimento: meno metri sprecati significa meno soldi buttati!

E tanto altro.

Nel prossimo articolo, vedremo insieme alcuni nostri progetti che potranno illustrarvi al meglio quanto spiegato in precedenza.

Di seguito, un interessantissimo articolo de "Il Sole 24 Ore" che tratta in maniera ancor più precisa la questione, dati alla mano.

https://www.ilsole24ore.com/art/la-casa-tiene-valore-se-qualita-ADFapSI?utm_term=Autofeed&utm_medium=LISole24Ore&utm_source=LinkedIn#Echobox=1586383628

Arch. Nicola Piacentini

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